lunedì 22 gennaio 2018

Progetto Dark Rides

Progetto Dark Rides di un parco a tema Mitologico

Odissea
Argonauti

Vista d'insieme Odissea-Argonauti

Teseo ed il Minotauro

Arrampicata-Playground per i bambini

lunedì 27 marzo 2017

Hajime no Ippo



Ciao a tutti oggi vorrei parlare di una serie che mi sta molto a cuore e che ho apprezzato veramente tanto, Hajime no Ippo di George Morikawa.
Concedetemi di definirlo come uno dei migliori shonen sportivi di tutti i tempi; ha al suo attivo ben 113 volumi e 3 serie anime.

Makunochi Ippo non è come tutti i ragazzi delle superiori che vivono una vita spensierata, purtroppo rimasto orfano del padre ha sempre dovuto aiutare la madre nell'impresa ittica di famiglia; oltretutto essendo una ragazzo timido e remissivo è quotidianamente vittima di bullismo ma, un giorno mentre sta per essere nuovamente vessato viene salvato da Takamura Mamoru, un pugile professionista capitato li mentre si allenava. Da quel giorno la sua vita cambia, riceve uno scossone che lo porterà a intraprendere la via della boxe.


Prima di parlare di Hajime no Ippo vorrei fare una distinzione che secondo me va fatta nell'ambito del genere sportivo.
Essenzialmente esistono due tipi di manga/anime sportivi; la prima categoria è quella in cui caratteri predominanti sono la spettacolarizzazione dell'evento sportivo e l'esagerazione delle capacità dei protagonisti che possiamo ritrovare nei più famosi manga/anime di Shonen jump come: Eyeshield 21, Kuroko no Basket e Haikyuu in cui i protagonisti hanno rispettivamente “super velocità”, “invisibilità” e “super salto” che insieme ai “poteri” degli altri personaggi rendono lo sport una sorta di spettacolo di intrattenimento. 
La seconda, invece, in cui predomina la rappresentazione nel modo più realistico possibile del mondo sportivo e quindi concentrarsi nel percorso e nella crescita che il protagonista affronta, in cui il lettore/”spettatore” non viene lasciato fuori ad osservare ma, può, in un certo senso, immedesimarsi nel protagonista; gli esempi più rappresentativi sono: Ace of Diamond, Yowamushi Pedal e ovviamente Hajime no Ippo; tutte punte di diamante di Shonen Magazine.



Gli shonen di combattimento come siamo abituati a vederli e leggerli, sono essenzialmente risse e battaglie cariche di testosterone e non riescono ad avere lo spazio anche per approfondire quello che è il lato emotivo e spirituale dei personaggi.
Hajime no Ippo è una serie che si focalizza, sui combattimenti per gli appassionati del genere, pur non dimenticando però di approfondire i punti più delicati della narrazione; come ad esempio lo sviluppo del personaggio, l'umorismo e i sentimenti (che in questo caso non sono l'amore per un altra persona e tutto ciò che lo riguarda). Gli scontri sono brutalmente intensi e disegnati con un disegno molto dettagliato; ossa che si spezzano, il sudore come se uscisse fuori dallo schermo. Eppure nonostante la sua brutalità, essa non è mai fine a se stessa ma ha sempre la sua contropartita.

L'opera mostra il mondo della Boxe per quello che è, rivela la dedizione e lo spirito di sacrificio che ogni pugile mette in questo sport.
Buona parte della storia è incentrata sulla formazione e allenamento di Ippo come pugile professionista e su quanto lo tempri non solo fisicamente, ma anche spiritualmente facendo trasparire il suo amore per la boxe. Amore che esplode ogni volta che è sul ring, perché ogni avversario di Ippo non è solo un essere umano in sé ma, sono le diverse sfaccettature della Boxe stessa. Ognuno di quei ragazzi è sul ring per ragioni diverse e la serie le approfondisce e permette a tutti di svilupparsi, piano piano diventando poi tasselli unici e importantissimi che porteranno Ippo sulla lunga e tortuosa strada della vittoria.

George Morikawa non è solo un mangaka appassionato di Boxe ma, è stato anche allenatore e giornalista di Boxe, quindi ha potuto dare una notevole quantità di informazioni su tecniche, atleti e storia della Boxe coinvolgendo tutti gli spettatori/lettori anche quelli che sanno poco e niente su questo sport.
Hajime no ippo è una serie brutale, intensa ma, commovente, esilarante e coinvolgente sul duro mondo della Boxe e che può essere goduta praticamente da tutti, che avrebbe potuto facilmente scivolare sul combattimento fine a se stesso legato alla legge del più forte ma, mostra come questi atleti ruvidi esternamente abbiano un cuore caldo e pieno di speranza, determinazione e di profondo rispetto verso l'avversario e che anche un giovane “perdente” può aspirare alla gloria.

FIGHT!!!!!!

p.s Un ringraziamento speciale a Kamata per la sua pazienza e per avermi aiutato a scrivere questa recensione :D




sabato 22 ottobre 2016

Ed è subito...Lucca Comics 2016



Manca ormai poco meno di una settimana alla rassegna lucchese,
quest'anno addirittura si dipanerà su cinque giorni, grazie al ponte del primo novembre. Sarà la mia terza partecipazione, ed avrò la bellezza di tre giorni per provare a visitarla tutta, non vedo l'ora di perdermi nella calca dei padiglioni e delle viuzze, seguire le conferenze, ascoltare i miei autori preferiti e fare incetta di autografi e sketch.
Anche se quest'anno sono presenti solo tre ospiti giapponesi, e tre case editrici diserteranno le conferenze, il programma "orientale" si presenta comunque pieno di eventi, e come sempre sarà difficile saltellare da una parte all'altra della città riuscendo ad incastrare tutto, mi ridurrò come sempre a correre da un padiglione ad un altro.
Lucca Comics è un esperienza che prima o poi un appassionato della nona arte deve affrontare e vivere, perché Lucca è:
la fiera degli incontri con gli amici che non vedi da tanto tempo o gli amici virtuali che finalmente puoi conoscere; è il luogo dove vengono annunciate le novità editoriali, dove speri che l'editore X annunci quel particolare comics/manga che in cuor tuo sai che sei il solo a conoscere; è il posto dove puoi farti autografare dai tuoi autori preferiti un loro albo e stringergli la mano, Lucca è tutto questo ed anche di più.

Di seguito trovate l'elenco delle conferenze degli editori anime/manga, che da mia abitudine non perderò per nulla al mondo.
29 ottobre
14:00
02:00
Dynit incontra il pubblico e presenta le novità Video e Manga 2016/17.
30 ottobre
11:00
01:00
Panini Comics Presenta: Di randagi, assassini e dei... Planet Manga 2017, un anno da vivere pericolosamente!
30 ottobre
12:00
01:00
Edizioni Star Comics presenta: Un mondo di Manga
Tutte le novità manga Star Comics per l'anno 2017.
01 novembre
11:00
01:00
INCONTRO PRESENTAZIONE NOVITà J-POP
incontro presentazione novità j-pop

Buon Lucca a tutti, ci si vede in fiera.

lunedì 10 ottobre 2016

Shimoneta to iu gainen ga sonzai shinai taikutsu na sekai

Shimoneta to iu gainen ga sonzai shinai taikutsu na sekai


Shimoneta nasce come una serie di light novel scritta da Hirotaka Akagi e illustrata da Eito Shimotsuki edita da Shogakukan, sotto l'etichetta Gagaga Bunko. 
Il relativo successo commerciale, dovuto ai toni dell’opera ha permesso alla stessa un proliferare di iniziative, tra cui il manga  Shimoneta to iu gainen ga sonzai shinai taikutsu na sekai: man**-hen” disegnato da N' Yuzuki sulla rivista Comic Blade  della casa editrice Mag Garden.
Nel corso del 2015 Lo J.C Staff ne produce l'adattamento animato, in Italia è distribuito da Dynit ed è disponibile sulla piattaforma VVVID i cui link trovate in fondo all’approfondimento.

In una versione distopica del Giappone, il governo ha emanato un codice morale in cui termini sessuali, parolacce, e qualunque cosa simile a un linguaggio o comportamento "inaccettabile" sono fuorilegge, sia nei momenti pubblici che in quelli privati. Anche nella privacy della propria casa si è costretti a usare termini politicamente corretti, il che risulta assolutamente ridicolo e porta a situazioni paradossali.
In questa realtà le persone sono costrette ad  indossare un collare speciale chiamato peacemaker che può determinare quando vengono pronunciate parole o effettuate azioni illegali.

Il protagonista di questa storia è il liceale Tanukichi Okuma, primino della migliore "scuola morale pubblica" del Giappone.  Mentre si reca a scuola viene coinvolto in una truffa e riesce a salvarsi solo con l’aiuto di un eroina “il Blu del Campo Innevato” nota terrorista che lotta contro la morale imposta dal governo. 

Ho adorato da subito questa serie, Irriverente, spregiudicata e dalla comicità scoppiettante. 
Dove sei costantemente travolto da doppi sensi, colpi di scena e capovolgimenti... Ed è proprio uno di questi, che rende perfettamente il messaggio che secondo me trapela dalla serie e cioè che una società non potrà mai essere giusta senza le sue ombre, i suoi “difetti” come in questo caso “shimoneta” cioè tutto quello che si considera sconcio, sporco e immorale; perché togliendo shimoneta non si crea perfezione né una morale perfetta ma bensì solo una dittatura che distorce la realtà e impedisce all'uomo di potersi esprimere fino in fondo... La luce non sarebbe tale se non esistesse il buio.
Qui sotto troverete il link della preview. Vi Auguro Buona Visione!!!!


Passera e Chiudo!!!!




lunedì 3 ottobre 2016

Kappa no Sanpei

KAPPA NO SANPEI

Durante il mio viaggio natalizio a Parigi, vera e propria capitale del fumetto Europeo ho potuto sfogliare ed ammirare serie completamente inedite in Italia, la mia curiosità si posata su un'opera del compianto Shigeru Mizuki, che ci ha lasciati il 30 novembre 2015, autore che considero tra i miei preferiti insieme a Sanpei Shirato, il manga in questione è Kappa no Sanpei pubblicato in francia in tre voluminosi tomi.
Mizuki ha costruito il suo mondo di fantasia sugli Youkai e sul folklore e la mitologia Giapponese, in particolare il Kappa è un essere antropomorfo che vive nei fiumi, le leggende dicono che attira le ragazze in acque profonde per prendere la loro virtù. Questa cattiva reputazione è sbiadita nel tempo per far posto a una personalità amichevole, cambiamento di immagine che non è estranea al'opera di Mizuki stesso.


Sanpei è un giovane ragazzo spensierato che vive isolato con il nonno nel profondo delle montagne.
Un giorno, mentre schiaccia beatamente un pisolino navigando su una zattera lungo il fiume, viene scambiato da dei Kappa per uno di loro, preoccupati che venga visto dagli umani lo trascinano sott'acqua nel loro regno subacqueo.
Arrivati si accorgono finalmente che è un umano e lo condannano a morte, Sanpei riesce in qualche modo a convincere gli anziani Kappa, che la civiltà umana è molto avanzata, e che avrebbero guadagnato di più permettendogli di vivere. Non fidandosi completamente di lui, il Vecchio Kappa rimuove l'ombelico di Sanpei (i kappa credono sia il luogo dove alloggia l'anima) come garanzia, quindi scortato da un giovane Kappa "studente di scambio" che colpisce per la sua spaventosa somiglianza con Sanpei, viene riportato a casa.
Iniziano così le strampalate avventure di Sanpei insieme ad un kappa, un tanuki e la morte, in cui dovrà scoprire che fine hanno fatto i suoi genitori, scacciare il dio della morte medesimo e famiglia e da non dimenticare riavere il proprio ombelico!


Mizuki gioca sul suo terreno preferito, una miscela di generi in cui la storia è una critica acida al mondo moderno. Dietro l'humour nero non nasconde l'affetto che ha per il suo personaggio, minacciato dagli yokai, inseguito dalla morte, egli trova la salvezza nel rapporto con il suo amico kappa, questo mostro che gli assomiglia più di qualsiasi essere umano.



Edizione Francese
Volume 01
Volume 02
Volume 03

domenica 2 ottobre 2016

Benvenuti



Tu che già mi conosci, tu che hai già letto i miei sproloqui, tu che ancora non sai in che guaio ti stai mettendo leggendo i miei deliri, benvenuto.
Da un pò di tempo mi è balenata l'idea di creare un blog dove poter sfogare le mie paturnie e le mie teorie, un qualcosa che potesse essere aperto anche, ai miei amici ed ai ragazzi che hanno gusti simili ai miei.
Da questa idea senza capo ne coda nasce Subarashii, qui troverete news, recensioni, focus e deliri sull' universo anime/manga visto dagli occhi di persone che odiano il mainstream e le mode.
Quindi scordatevi approfondimenti su Attacco dei Poppanti e Tokyo Emo, o le leccate di culo verso le case editrici, niente di tutto questo è contemplato o digerito.
Quindi benvenuti e godetevi lo spettacolo.


Kamata